Il mio approccio: equilibrio tra corpo e mente
Prima di scegliere un professionista a cui affidare la tua salute, è importante conoscerne l’approccio e la filosofia. Attraverso la mia pratica osteopatica, cerco di personalizzare ogni trattamento per rispondere alle esigenze uniche di ciascuno, guidato dai principi dell’osteopatia e da una profonda attenzione alla persona.
Il mio approccio: equilibrio tra corpo e mente
Prima di scegliere un professionista a cui affidare la tua salute, è importante conoscerne l’approccio e la filosofia. Attraverso la mia pratica osteopatica, cerco di personalizzare ogni trattamento per rispondere alle esigenze uniche di ciascuno, guidato dai principi dell’osteopatia e da una profonda attenzione alla persona.
Un viaggio verso il benessere
Dedico questa pagina a chiunque voglia avere un’idea su di me prima di contattarmi per una consulenza.
So quanto possa essere difficile scegliere un professionista su internet, soprattutto quando si tratta della propria salute. Questo testo è scritto interamente da me, per offrirti una panoramica del mio approccio, della mia filosofia e del ruolo della mia professione.
Fiducia e sensazioni
Scegliere un terapeuta non è solo questione di recensioni o di prezzo, ma spesso è il nostro “sesto senso” a guidarci verso la persona che ispira fiducia. Fidati delle tue sensazioni: se senti che posso aiutarti, contattami. Il successo terapeutico è profondamente influenzato dalla fiducia che si instaura tra paziente e terapeuta.


Ogni osteopata è unico
Chi cerca un trattamento osteopatico spesso ha un’idea di cosa aspettarsi, ma ogni osteopata è diverso perché le scuole di osteopatia e i percorsi formativi non sono tutti uguali. Il mio approccio si fonda su anni di studio e aggiornamento continuo, oltre che sull’esperienza maturata con i miei maestri, tra cui Alain Jorcin, Pascal Ceyrat e Alberto Garoli.

La personalizzazione del trattamento
Per me, ogni persona è unica e merita un trattamento personalizzato. Il mio primo passo è individuare la costituzione (biotipo) della persona, poi ricerco la causa dei sintomi con un’anamnesi e test approfonditi. In base a ciò, scelgo le tecniche osteopatiche più idonee: strutturali, intraossee, fasciali, viscerali o craniosacrali. Il trattamento è sempre personalizzato, perché la stessa condizione clinica può manifestarsi in modi molto diversi da persona a persona.
I maestri che hanno ispirato il mio metodo
Il mio approccio è stato fortemente influenzato dai miei grandi maestri. Da Alain Jorcin e Pascal Ceyrat, ho appreso che la vera disfunzione osteopatica è una restrizione di mobilità su una zona di sofferenza tissutale, individuabile con test palpatori. Grazie ad Alberto Garoli, ho approfondito lo studio delle biotipologie, che mi permette di riconoscere le debolezze costituzionali e personalizzare ancora di più i trattamenti.

Comprendere il proprio corpo
Uno dei miei obiettivi è aiutare le persone a comprendere il loro corpo, quello che chiamo il loro “libretto d’istruzioni”. Ad esempio, una ragazza longilinea e con poca massa muscolare che soffre di mani e piedi freddi, potrebbe credere di avere una cattiva circolazione. In realtà, posso spiegare questo suo apparente difetto con un’intelligentissima strategia della sua costituzione: risparmiare calore alle periferie per conservarlo nel tronco dove è obbligatorio restare caldi. Se il corpo possiede pochi muscoli per produrre calore e poco pannicolo adiposo per conservarlo, la strategia migliore è questa! Questo tipo di consapevolezza può trasformare la percezione del proprio corpo e del concetto di malattia, spiegando che il funzionamento è soggettivo da persona a persona ed il corpo fa quello che è più naturale e giusto. Il corpo non sbaglia mai!

Il numero di sedute e il percorso terapeutico
Ogni persona è diversa, e così anche il numero di sedute necessarie per risolvere un problema. Non posso promettere guarigioni miracolose, ma posso garantire il massimo impegno per aiutarti a ritrovare equilibrio e benessere. Il mio ruolo è quello di un facilitatore: non guarisco, ma ti aiuto a creare le condizioni ideali affinché il tuo corpo si autoguarisca.
L'importanza della richiesta di aiuto
Un altro aspetto cruciale è la volontà di ricevere aiuto. Non è utile costringere qualcuno a venire in studio contro la sua volontà. Il trattamento sarà efficace solo se c’è un vero desiderio di miglioramento da parte del paziente. Puoi anche regalare un trattamento come gesto di affetto, ma assicurati prima che sia ben accetto.


Rispetto reciproco
Il rispetto è fondamentale. Quando prendo un appuntamento, mi dedico interamente a quel paziente. Chiedo quindi puntualità e, in caso di disdetta, un avviso tempestivo telefonico, per permettere ad altre persone di essere aiutate.
Domande frequenti sul primo appuntamento
Alcune persone mi chiedono subito il costo del trattamento. Rispondo volentieri, ma è importante sapere che il mio onorario riflette non solo gli anni di studio e di esperienza, ma anche il valore del risultato terapeutico. Non ritengo corretto contrattare il prezzo, perché la salute non è una merce. Tuttavia, se ci sono problemi economici comprovati, posso offrire trattamenti a condizioni di riguardo.